State per fare il passo tanto atteso e finalmente completare l’acquisto della vostra prima abitazione? Si tratta di emozioni che non si possono spiegare, a maggior ragione perché una simile conquista rappresenta davvero il frutto, spesso, di tanti sacrifici, anche e soprattutto a livello economico.
Proprio in ragione di tali premesse, è piuttosto facile intuire come, in qualche caso, è facile farsi trasportare dall’entusiasmo e pensare che tutto possa filare liscio come l’olio. Pensare di trovare al primo colpo la soluzione ideale nella vendita case Milano, se la vostra intenzione è ad esempio quella di trasferirvi nel capoluogo lombardo, non è così semplice, ma è necessario avere tanta pazienza.
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Verificare l’atto di provenienza
Uno degli elementi che vanno sempre controllati in modo certosino è certamente l’atto di provenienza. Si tratta di un documento fondamentale, dal momento che va a certificare che il proprietario ha tutti i diritti sull’edificio che ha intenzione di mettere in vendita. All’interno di questo documento, c’è la possibilità di reperire un po’ tutti i dati più basici per capire la storia dell’immobile dal punto di vista legale, qual è il titolo tramite il quale l’attuale proprietario è venuto in possesso dello stesso e se sono presenti delle particolari limitazioni oppure delle servitù che bisogna rispettare.
È chiaro che tutte queste limitazioni si trasferiscono insieme alla proprietà e, di conseguenza, serve verificarsi quali siano e come funzionano. Nella maggior parte dei casi, si tratta di un compito che ricade sulle spalle dell’agente immobiliare, che dovrà poi segnalare tutto ciò non solo a chi sta per acquistare, ma anche al notaio. Quindi, la responsabilità alla fine ricade sul notaio, che è il professionista deputato a decidere se i vari trasferimenti di proprietà avvenuti negli anni precedenti sono stati effettuati correttamente o meno.
Il certificato di conformità urbanistica
Ecco un altro documento che deve essere sempre verificato con la massima cura. In fondo, si tratta di un aspetto che potrebbe celare sempre un gran numero di problemi. Quindi, bando alla superficialità, ma è giusto anzi cercare di dare a fondo di un po’ tutte le problematiche che potrebbero esistere. Quando si parla di conformità urbanistica si fa riferimento al fatto che quell’edificio è stato realizzato, piuttosto che ristrutturato nel corso del tempo, in maniera del tutto regolare e rispettosa della normativa prevista dalla legge, rispettando e avendo ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie.
Tutto ciò che è stato costruito, quindi, deve essere poi indicato in maniera chiara e precisa all’interno dei vari progetti, che non devono essere solo depositati, ma anche protocollati in Comune, dal momento che quest’ultimo ente pubblico rappresenta l’autorità che ne decide la legittimità. Ogni tipo di differenza che è oggetto di concessione da parte del Comune rappresenta un abuso. Nel caso in cui sia consentito dalla legge attualmente in vigore, ecco che si deve sanare prima ancora di aver completato l’atto di vendita.
La conformità catastale
Ecco un altro aspetto su cui troppo spesso si fa confusione. Non basta verificare esclusivamente la planimetria catastale. Anche presso il Catasto è giusto, ma soprattutto obbligatorio, che i vari documenti che vengono depositati e che si riferiscono all’immobile sia del tutto corretti e privi di errori. Si tratta di dati che poi vanno a riflettersi sul calcolo delle imposte che il proprietario dovrà pagare per quell’immobile.
Il certificato di agibilità
Ecco un altro documento di cui non si può fare a meno. Anche in questo caso stiamo facendo riferimento a un documento che viene garantito dal Comune, dopo la presentazione di apposita istanza alla fine del ciclo di lavori di realizzazione di un immobile. In poche parole, in questo documento viene certificato che i lavori hanno rispettato non solo il progetto che è stato autorizzato, ma anche i paletti minimi di sicurezza imposti dalla legge.
APE
L’attestato di prestazione energetica è qualcosa che si trova molto di frequente in ambito immobiliare. In poche parole, questo documento sta a indicare il livello di efficienza energetica di un determinato edificio. Insomma, può essere utile per farsi un’idea di quelli che potranno essere i consumi quando entrerete in quel determinato immobile.