Cartelle esattoriali Agenzia delle Entrate: come si richiede la rateizzazione?

Le cartelle esattoriali dell’Agenzia delle Entrate costituiscono una delle forme tramite le quali lo Stato procede al recupero dei crediti fiscali che non sono stati pagati. Ci possono essere in questo senso diverse tipologie di debiti da parte dei cittadini, come sanzioni, contributi previdenziali e crediti fiscali non pagati nei termini previsti. Comunque, per i contribuenti che si trovano in difficoltà nel saldare questi debiti e che non possono pagare in un’unica soluzione, esiste la possibilità di richiedere una rateizzazione.

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L’importanza della rateizzazione

Per richiedere la rateizzazione delle cartelle esattoriali l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione di cittadini e imprese il servizio online “Rateizza ora”. Una volta eseguito l’accesso sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione (ex Equitalia) – per farlo è obbligatorio autenticarsi con uno strumento di identità digitale, e in tal senso segnaliamo che, come precisa anche il sito Letterasenzabusta.com, è possibile attivare lo SPID gratuito da casa – i contribuenti possono selezionare le cartelle esattoriali che desiderano rateizzare e compilare la relativa domanda direttamente via web.

La rateizzazione è una possibilità molto importante, assolutamente da non trascurare, perché così il debito viene dilazionato nel pagamento in più rate. Il contribuente ha l’opportunità di gestire il saldo in maniera più facile.

Che cosa sono le cartelle esattoriali

Ma, per comprendere in maniera specifica come si può chiedere la rateizzazione di un debito con l’Agenzia delle Entrate, è fondamentale sapere di che cosa si tratta quando si parla di cartelle esattoriali. Queste ultime sono degli atti con cui l’Agenzia delle Entrate notifica al debitore l’importo del debito da pagare. Comprendono anche gli interessi per il pagamento ritardato e le eventuali sanzioni. La notifica dell’atto avviene dopo che gli altri tentativi di recupero non sono andati a buon fine.

Come richiedere la rateizzazione delle cartelle esattoriali

Prima di iniziare a richiedere la rateizzazione, occorre verificare che il proprio debito sia effettivamente rateizzabile. In genere quasi tutti i tipi di debiti possono essere rateizzati, ma ci sono comunque delle eccezioni. La richiesta di rateizzazione può essere effettuata attraverso i servizi online dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione.

Per accedere in questo caso occorre avere a disposizione lo SPID, la carta d’identità elettronica o la carta nazionale dei servizi. Si accede così all’area riservata ed è possibile compilare e inviare la domanda di rateizzazione seguendo le istruzioni e inserendo tutte le informazioni che vengono richieste e che riguardano il debito che si è accumulato.

Come procedere in seguito

Per quanto riguarda la procedura della rateizzazione dei debiti che si hanno con l’Agenzia delle Entrate, al momento della richiesta il contribuente può proporre il proprio piano di rate. Deve a questo proposito indicare il numero di rate che desidera e l’importo che ritiene che possa pagare ogni mese.

È sempre l’Agenzia che valuta la proposta e, tenendo conto della situazione debitoria e dei criteri interni, può accettare la rateizzazione, modificarla o rifiutarla. Ecco perché il contribuente, dopo aver inviato la domanda, deve aspettare la risposta da parte dell’Agenzia delle Entrate. Se la sua richiesta viene accettata, vengono forniti tutti i dettagli del piano di rateizzazione. Sono definite pure le informazioni sull’importo delle rate e sulla scadenza di ciascuna di esse.

Una volta approvato il piano di rateizzazione, il contribuente deve rispettare con esattezza le scadenze stabilite per il pagamento delle rate. Anche il solo mancato pagamento di una rata può comportare la revoca del processo di rateizzazione e l’Agenzia delle Entrate può dare avvio ai procedimenti di riscossione coattiva.

Nel corso del tempo possono verificarsi dei cambiamenti nella situazione finanziaria del debitore, che rendono insostenibile il pagamento delle rate. In questi casi è possibile presentare una richiesta di modifica.