Quella dell’avvocato è una professione considerata tradizionale, molto più almeno rispetto ad altre figure introdotte in tempi più recenti come il sistemista, ad esempio, oppure l’ingegnere ambientale. Tuttavia – e proprio per questo – occorre sfatare un luogo comune piuttosto diffuso: che sia esente da innovazione, in particolare in termini di digitalizzazione.
È infatti piuttosto vero il contrario, complice l’attualizzazione delle nuove tecnologie per quanto concerne diversi aspetti, a cominciare dalla gestione dei documenti, la quale risulta sempre meno cartacea, a favore dei formati digitali.
Per ottimizzare processi e attività, per i professionisti del settore si rivela dunque essenziale restare al passo con i tempi e dotarsi di un programma gestionale concepito ad hoc: una soluzione che consente di focalizzarsi maggiormente sugli aspetti più importanti del proprio lavoro, senza perdere tempo in pratiche tanto ripetitive quanto meccaniche.
Scopriamo insieme qualcosa di più, analizzando quali sono i requisiti che deve avere il miglior gestionale per studi legali e avvocati per poter essere considerato davvero tale.
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Cos’è un gestionale per studio legale?
I gestionali per avvocati e studi legali sono dei programmi concepiti appositamente per i professionisti che operano in questo ambito nell’ottica di ottimizzarne l’operatività durante la quotidianità. Alla base c’è l’integrazione di diversi tool: da quelli che si interessano degli aspetti prettamente contabili, passando per delle funzioni che si occupano invece di gestire le anagrafiche e i documenti, fino a quelle che intervengono sul monitoraggio delle scadenze.
Parliamo quindi di una piattaforma che permette di avere un’organizzazione all-in-one e dunque centralizzata, evitando di dover passare da un programma all’altro e garantendo una sinergia di diverse operazioni, che risultano così conseguibili da remoto e persino da più figure: basta predisporre degli account dedicati per ognuna di esse.
Alla base di questo tipo di programmi di ultima generazione troviamo il connubio tra due tecnologie: quella di cloud computing e l’intelligenza artificiale, che sta dando modo di fare un ulteriore salto di qualità. In che modo? Permette di approntare soluzioni sempre più scalabili, facilmente aggiornabili e con un’esperienza maggiormente intuitiva, senza che si debba per forza avere un alto livello di competenze informatiche.
I requisiti del miglior gestionale per studi legali e avvocati
Per i professionisti dell’ambito legale non basta più dotarsi di programmi generici come Word ed Excel, i quali non permettono di svolgere diverse operazioni essenziali, né tantomeno di automatizzare i processi. Occorre quindi dotarsi di un software gestionale che possa dirsi il migliore.
I requisiti? Dovrà prima di tutto avere una natura di matrice in cloud, che assicura un accesso semplice e immediato, tramite la sola connessione a Internet, a fronte di collegamenti conseguiti tramite dispositivi mobile e desktop.
Dovrà inoltre essere garantita l’opportuna sicurezza dei dati sensibili, grazie ai migliori standard in termini di cybersecurity. A completare il quadro, la presenza di funzioni avanzate nel segno dell’intelligenza artificiale che assicurano una gestione ottimale dei processi interni, con una completezza superiore. Se ci sono questi standard, allora si può certamente parlare di un gestionale per studi legali e avvocati di ottimo livello.